Taxi Sociale

Progetto Sperimentale “Taxi Sociale”

La Giada Onlus Cooperativa Sociale, è impegnata nei servizi di assistenza agli anziani e ai diversamente abili dal 1997. La maturata esperienza, e la consapevolezza di dover integrare gli interventi domiciliari, con attività rivolte agli utenti di esclusiva natura socio-integrativa, sono alla base dell’ideazione del progetto sperimentale denominato “taxi sociale“. 
La necessità, tra l’altro, di facilitare l’interazione dei cittadini ultrasessantacinquenni e diversamente abili, con i servizi ed “un territorio”, che geograficamente presenta non pochi “ostacoli”,  rappresenta un punto di forza sulla “qualità eccellente” della proposta progettuale. Da non trascurare, inoltre,  l’assenza totale di servizi di trasporto di cui possono beneficiare i cittadini residenti sui Comuni ai quali è rivolto l’intervento, difficoltà, che naturalmente finisce di influire ancora di più sulle persone anziane ed i cittadini diversamente abili. 
La dislocazione dei servizi in Comuni distanti tra loro e dalle vaste zone rurali (sanitari, socio-integrativi etc.), rappresenta un vero e proprio “limite” per l’integrazione dei cittadini “meno fortunati” e per il loro accesso ai servizi. Tutto questo, in aggiunta ai continui tagli praticati al welfare, sta generando sempre più situazioni di “isolamento”, che compromettono l’effettiva possibilità di sostenere i “bisogni” di chi avrebbe il diritto di essere maggiormente supportato. 
Sviluppare “politiche sociali ” che esulino dai soli interventi di natura domiciliare, a nostro avviso, rappresenta una condizione fondamentale per garantire le pari opportunità ai Cittadini “meno fortunati” e per facilitare il loro accesso ai tanti servizi presenti sul territorio, ma che come troppo spesso accade, poco fruibili. Riteniamo, che sostenere “percorsi di integrazione” sia un atto dovuto rispetto alla necessità di potenziare la rete dei servizi, ed immaginare una società più “predisposta ed aperta” all’accoglienza e alle opportunità. 

DOMANDE E RISPOSTE

R. – Il taxi sociale è un veicolo adibito al trasporto esclusivo di persone anziane e diversamente abili. Esso è dotato di una speciale pedana di sollevamento che garantisce “la salita e la discesa” di  sedie a rotelle per il trasporto di persone con disabilità. La pedana specificatamente omologata, è di tipo elettrico-meccanico e quindi può essere utilizzata da un solo operatore. Il taxi sociale può trasportare contemporaneamente 4 anziani, oppure un diversamente abile con sedia a rotelle ed un anziano. Il servizio viene gestito da una centrale operativa.   

R. – Il servizio prevede una centrale operativa attiva dal lunedi al venerdi dalle ore 09.00/13.00 e dalle ore 15.00/19.00 alla quale gli utenti, i familiari o i servizi sociali possono fare richiesta dell’intervento 24 ore prima chiamando al numero 0824.939045 . Gli orari di accesso al servizio sono gli stessi previsti per la centrale operativa. Il nostro operatore si recherà presso il domicilio dell’utente nell’orario concordato, e lo accompagnerà presso il servizio o luogo richiesto. L’intervento, per poter garantire la massima fruibilità a tutti, non potrà superare la durata di 3 ore dal momento dell’inizio del “servizio” . L’intervento può prevedere spostamenti presso servizi (sanitari, sociali etc), accompagnamento presso: luoghi e centri integrativi, spesa, amici, familiari etc.  

R. – Nella realtà dei fatti il progetto “taxi sociale” è da considerarsi a valore sperimentale, rispetto alla realizzazione di un servizio che prescinde dalle programmazioni sin ora effettuate a favore dei Cittadini anziani e diversamente abili, per i quali si sono sempre preferiti interventi a carattere residenziale. L’integrazione con il territorio, e la possibilità di fruire di un intervento che tende essenzialmente ad evitare situazioni di emarginazioni ed isolamento, sono da considerarsi opportunità, per le quali comunque occorre “testare” il livello di soddisfazione da parte dei destinatari, “abituati” a fruire di servizi “materiali” che inducono la fortificazione del contesto abitativo a discapito dell’interazione e la “partecipazione attiva”. 

R. – Il servizio è garantito per i Cittadini residenti sui Comuni  ultrasessantacinquenni e diversamente abili di ogni età residenti in uno dei Comuni aderenti al Distretto Sociale B5. A differenza dei servizi di assistenza domiciliare, destinati ad un “numero specifico di utenti” individuati dai servizi sociali e per i quali viene programmato ed attivato un intervento specifico, il Taxi Sociale può essere fruito da tutti i cittadini residenti, non inseriti obbligatoriamente in un elenco, che abbiano come detto, 65 anni e più di età e/o che siano portatori di un handicap psico-fisico di ogni età. Il servizio è da considerarsi un intervento di supporto e di accompagnamento, che esclude categoricamente interventi di primo soccorso di tipo sanitario. 

R. – No. Il servizio può essere richiesto senza particolari limitazioni, fatto salvo per gli “interventi” metodici  (es. accompagnamento a: scuola, centri di fisioterapia, servizi sanitari in genere etc..) per i quali è necessaria una particolare convenzione con l’Ente o direttamente con l’utente.  

Nel corso degli anni la Cooperativa Sociale Giada si è sempre adoperata nel coinvolgimento dei giovani verso il terzo settore sensibilizzando il territorio sulle problematiche presenti, attivando ogni azione possibile di prevenzione, al fine di evitare il rischio di “emarginazione”. Da sempre attenta ad una politica sociale innovativa in grado di creare i presupposti per un sistema “assistenziale”.